Durante il nostro viaggio itinerante alla scoperta della Sicilia abbiamo scelto di fare tappa anche a Modica, la città famosa in tutto il mondo per il suo cioccolato.
Non è solo questo che rende Modica famosa in quanto è conosciuta anche per il barocco siciliano di cui è una tappa imperdibile.
Il barocco siciliano si è sviluppato ed ha raggiunto il suo massimo splendore dopo il devastante terremoto del 1693 in seguito alla ricostruzione degli edifici, chiese e palazzi. È nato un vero splendore per gli occhi del turista e dell’appassionato di arte.
Dopo aver parcheggiato l’auto abbiamo raggiunto il corso principale, corso Umberto I , dove ferma il trenino barocco, che avevamo già avuto occasione di prendere a Ragusa Ibla. Questo ve lo preciso perché conservando il biglietto avrete diritto ad un euro di sconto.
Il biglietto è a pagamento per gli adulti e per i bambini sopra i cinque anni ad un prezzo unico di cinque euro.
Il trenino segue un percorso della durata di circa 40/45 minuti portando alla scoperta i passeggeri dei principali edifici e monumenti di interesse.
Il trenino si sofferma alcuni istanti per permettere di fotografare ma non è consentita la discesa o meglio chi vuole può scendere e proseguire a piedi ma non ha diritto a risalire al passaggio del successivo. Non è il classico tour hop on/ hop off. Lo preciso perché ho visto alcuni turisti un po’ perplessi e sgomenti ma forse hanno confuso la tipologia di tour!
L’esperienza con il trenino è stata interessante e consigliabile con il caldo ma credo sia adatta anche con il freddo, con i bambini e con chi fatica a camminare o è un po’ pigro. Suggerisco questo poiché anche per noi è stato piacevole avere una visione generale della città senza percorrerla interamente a piedi; abbiamo così selezionato e raggiunto a piedi solo una parte della città.
Dopo il tour in treno la nostra tappa è stata l’Antica Dolceria Bonajuto dove avevamo prenotato telefonicamente alcuni giorni prima una piccola visita guidata comprensiva di degustazione finale. Il prezzo veramente irrisorio per il servizio offerto è di 3 euro a persona. I bambini sono sempre paganti dopo i cinque anni.
La famiglia Bonajuto tramanda la tradizione dal 1880 data in cui ha cominciato a produrre cioccolato.
Una gentilissima signora ci ha inizialmente fornito diverse spiegazioni sul cioccolato e su come nasce, in seguito abbiamo visto i pasticceri all’opera nella formazione della tavoletta ed infine degustato diversi prodotti oltre alle varie tipologie di cioccolato disponibili per l’assaggio a tutti i clienti del negozio. Qui trovate le informazioni per contattarli e prenotare.
Il cioccolato di Modica è particolare, non è morbido, non è liscio e non è cremoso.
Nel compenso è unico, si avvicina molto di più al gusto originale del frutto del cacao. Il cioccolato di Modica è grezzo, più granuloso e si avvertono i cristalli dello zucchero.
Noi lo abbiamo assaggiato in diverse versioni, aromatizzato e con aggiunta di scorze di frutta.
Ad ottobre gli è stato finalmente riconosciuto il marchio Igp , è il primo cioccolato in Italia ad aver ricevuto il marchio. Un vanto per l’intero paese.
Da qui abbiamo proseguito il percorso per raggiungere il Duomo di San Giorgio a piedi percorrendo una lunga scalinata, è splendido. Questa chiesa è annoverata tra il patrimonio Unesco italiano.
Dopo Modica abbiamo visitato Scicli, un’altra perla del barocco siciliano. Anche qui c’è il trenino barocco. Siamo capitati per l’ora di pranzo e la città era quasi deserta. Anche noi abbiamo pranzato lì e passeggiato alla scoperta dei vari edifici. Purtroppo alcuni luoghi avrebbero aperto diverse ore dopo ma siamo riusciti ugualmente a farci un’idea del borgo.
In un tour della Sicilia sono tappe imperdibil, sia per la cultura ed il patrimonio artistico che per l’assaggio del cioccolato di Modica.
Ho un ricordo bellissimo di Modica: un paio di giorni caldissimi e tanto cioccolato (anche se d’estate non è proprio indicato). La Sicilia è una di quelle zone d’Italia dove vorrei tornare.
Modica è bellissima, la chiesa di San Giorgio l’ho adorata. E poi, la cioccolateria Bonajuti! Ci siamo fermati anche noi e degustato tutto quel ben di Dio. Roba da morire di diabete in due giorni, ma molto felici!
La Sicilia offre sempre delle sorprese gastronomiche ed architettoniche uniche! Non ho mai visto Modica ma le tue foto mi hanno incuriosito
Che voglia di cioccolato e di essere aModica che mi hai fatto venire!
La città di Modica sembra proprio interessante… poi il suo cioccolato è davvero speciale! Lo adoro!
Penso spesso ad un viaggio on the road in Sicilia e ho sentito parlare molto bene di Modica. Tra l’altro l’idea del trenino è molto molto simpatica.
Hai visto l’itinerario completo? È una bellissima regione da visitare attraverso un percorso itinerante e in più si può fare un po’ di relax al mare