Un week end a Castione della Presolana, in montagna a sciare

Finalmente ha nevicato! Nevicato con la N maiuscola! Da qualche anno i miei bimbi frequentano un corso di sci che si svolge il sabato.  Vista la neve prevista ed attesa da alcuni giorni abbiamo deciso di trascorrere un week end fuori porta a Castione della Presolana.

Castione della Presolana è un piccolo paese in provincia di Bergamo, ottima base per raggiungere due compresori sciistici adatti per i principianti. Quasi trent’anni fa, non ricordo di preciso l’anno ma ad occhio e croce credo nel 1991/92  ho cominciato a sciare proprio al Passo della Presolana, un luogo adatto per chi vuole imparare.

Più scelta offre invece il Monte Pora, più piste e di diversa difficoltà.

Partiti nel tardo pomeriggio abbiamo raggiunto il nostro albergo in un’oretta e mezza, lo scenario con la neve a bordo strada è spettacolare, le settimane precedenti era tutto verdeggiante.

Dopo un momento di relax abbiamo atteso i nostri amici e raggiunto il ristorante per cena, lavscelta del tutto casuale guardando qualche recensione su internet alla ricerca di piatti tipici è andata sulla Cascina Calpa distante 2,5 km dal nostro alloggio.

Che sorpresa! Il locale aperto nel week end è molto caratteristico ed il menù è locale con possibilità per i bimbi di scegliere un piatto di pasta.

I proprietari persone  davvero squisite e gentili.

Noi abbiamo provato un po’ di tutto, escluso i casoncelli che sono tra i piatti tipici: ravioli ripieni di carne serviti generalmente con burro e salvia. Non potevo non parlarvene perché qualora non li aveste mai provati meritano questa scelta! Ma io li conosco bene 🙂  .. avevo avuto modo di degustarli in più varianti in occasione di un blog tour in  Valle Camonica.

Antipasto misto con salumi, polentina con  lardo e quiche di verdure.

Zuppa della calpa, un brodo con formaggi locali e verdure.

Secondi di carne con polenta, nella versione classica o concia (con formaggi fusi in cottura), funghi porcini e capu’, altro piatto della zona  preparato con verze e carne sono degli involtini ripieni cotti con un delizioso sughetto.

Dolci, vini locali e amari tipici alle erbe. Insomma un’ottima cena, motivo per cui se siete in zona vi consiglio di pranzare/cenare alla Cascina Calpa, non accettano bancomat perciò premunitevi.

Dopo una serata in compagnia ed un buon sonno ci ha accompagnato la colazione, pasto più importante della giornata è fondamentalmente per lo sciatore!

Il cielo è parzialmente nuvoloso ed ha smesso di nevicare. Ci siamo subito diretti agli impianti per passare qualche ora di sci insieme prima della lezione pomeridiana dei bimbi.

Per il pranzo in quota è possibile organizzarsi preventivamente con un pasto al sacco da consumare all’aperto oppure il rifugio offre tre opzioni:

– bar con panini, focacce, etc

– self service con i piatti del giorno (provato per la terza lezione). Buono

– pizzeria con alcune portate e servizio al tavolo. Buona scelta anche questa  provata proprio nel week end di cui sto raccontando. Le pizze sono sottili e molto grandi, considerate l’età dei bimbi per scegliere se dividere la porzione.

Pomeriggio ha ripreso a nevicare, soprattutto sul finire della giornata.

Ci siamo divertiti molto a poca strada da casa.  È una località non distante che permette appunto di svolgere corsi il sabato/domenica spalmati in quattro week end.

Per il periodo natalizio e di Carnevale organizzano anche corsi intensivi. Disponibili le lezioni individuali ed il noleggio attrezzatura. Se mi avete seguito su Facebook avete visto  che non ho perso tempo e provato lo snow nelle scorse settimane!

Anche noi sempre con il casco!

Dopo un po’ di titubanza anche il piccolo si è innamorato dello sci e non vede l’ora di riprovare!

Bisognera’ programmare nuove vacanze sulla neve!