È passata una settimana dal rientro in Italia e un pezzettino di cuore è rimasto in Giappone.
Da anni questo sogno eri lì nel cassetto e dopo essere entrato anche nei cuoricini dei bimbi è diventato finalmente realtà.. con circa dieci mesi di anticipo abbiamo acquistato i voli, per l’esattezza un multitratta che con un breve scalo, sia all’andata che al ritorno, ci ha portato ad Osaka facendoci ripartire da Tokyo.
Il multitratta è comodo quando si vuole fare un tour e raggiungere la prima tappa al termine del viaggio diventerebbe lungo e poco proficuo. In Giappone è comunque facile e veloce spostarsi con i treni perciò anche un volo a/r con una buona offerta è da considerare.
Più passava il tempo più l’emozione cresceva studiando itinerari e scegliendo gli alloggi.
La prenotazione del ryokan, locanda tradizionale giapponese, è stata unica! I futon, i pasti tradizionali, gli yucata, l’onsen.. anche qui la scelta non è stata facile.. In seguito vi darò un po’ di informazioni per come scegliere gli alloggi.
Prima di partire ho letto con i bimbi dei libri bellissimi che li hanno fatti immergere nelle tradizioni e cultura: conoscevano il cibo, la struttura delle abitazioni, la cultura religiosa.. le aspettative erano a mille per tutti e non sono state deluse!
Il cuore ha cominciato a battere all’arrivo in aeroporto, a Malpensa, uno scalo di 1h40 a Parigi e finalmente sul volo con destinazione Osaka! Non stavamo davvero più nella pelle e l’arrivo ci ha lasciato a bocca aperta!
Finalmente l’arrivo 😍
Da subito foto di super Mario e dei Pokemon, persone sorridenti e gentili e il bellissimo adesivo apposto sul passaporto del monte Fuji.
Dopo aver sbrigato le formalità doganali, ritirato i bagagli, pocket wi fi e cambiato il voucher JRP abbiamo preso i biglietti per il limousine bus direzione hotel!
L’incontro con i treni lo abbiamo lasciato per il giorno seguente con un treno super speciale! Hello Kitty shinkansen ..
Siamo rimasti subito travolti da tanta diversità tra ciò che vedevamo, abitazioni tradizionali e condomini, lanterne ed insegne al neon, abiti tradizionali, occidentali, stravaganti, colori e profumi di cibo che si avvertono dalle prime ore del mattino..
Rispetto e silenzio nei luoghi di culto tra nubi di incenso e vasche in cui purificare le proprie mani..
Ordine e pulizia nelle stazioni dei treni ma anche dei pullman..
Bagni pubblici sempre puliti e dotati di sapone e carta igienica.. (stay tuned.. ne parlerò a iosa!)
Negozi che vendono di tutto un po’ tra alimentari, prodotti per l’igiene personale ed altri articoli..
Combini store come il seven eleven ed il family mart aperti 24 ore dove con i bancmat e le carte non ci dovrebbero essere problemi a prelevare.
Apro parentesi, non dimenticate i miei consigli su carte e bancomat che potete trovarè qui, perche il mio bancomat circuito maestro NON ha funzionato in Giappone.
Street food di ogni genere, piccoli ristoranti con le vendor machine dove inserendo monete e banconote ritiravi il voucher per il piatto da ordinare, locali con i tablet per ordinare, menù plasticati e riproduzione dei piatti.. la scelta era infinita! Acqua e/o te verde cosi come il coperto erano sempre gratuiti.
Nei prossimi articoli vi racconterò come strutturare l’itinerario, cosa vedere, come organizzare il viaggio e anche tanti suggerimenti su come viaggiare in Giappone con i bimbi e attività ad hoc per loro.
La pulizia penso che sia una prerogativa dei giapponesi, che sono ben diversi dagli altri popoli asiatici. Sono curiosa di vedere le foto del treno a tema Hello Kitty.
Quelli che come me sono cresciuti a Buondì Motta e cartoni animati giapponesi il viaggio in Giappone rappresenta il massimo della realizzazione di un sogno! Ogni volta che vedo delle fotografie di questo paese, penso proprio che è esattamente come lo immagino o forse ancora meglio dal vivo. Spero di riuscire ad andarci presto, e intanto aspetto le prossime “puntate” del vostro viaggio!
Non vedo l’ora di leggere tutti i dettagli del tuo viaggio, per prendere tanti spunti e raccogliere suggerimenti, in attesa di vedere il nostro sogno realizzato!
Un viaggio meraviglioso fatto tanti anni fa ma vogliosa di tornare con Irene! E poi hai ragione i bagninerano sempre perfetti!!
Il Giappone è il viaggio che sogno da una vita. Rimane in cima alla mia bucket list da anni e finora non sono ancora riuscita a realizzarlo ma non demordo.
Immagino le vostre emozioni, i viaggi nel cassetto sono ancora più belli.
Dev’essere stata un’esperienza stupenda a giudicare dall’entusiasmo con cui ne scrivi!
Mi piace leggere i racconti di viaggio in Paesi così lontani e con differenze significative come il sistema di scrittura. A volte mi spaventa pensare di andarci con i bambini, le domande che mi pongo sono “mangeranno?” oppure “riusciremo a comprendere cosa c’è scritto sul menù?”. Poi leggendo le esperienze altrui, mi rendo conto che le limitazioni sono solo nella nostra mente.
Sono curiosissima anche del tuo prossimo post! Fino a qualche anno fa il Giappone non mi attirava più di tanto , ma a leggere i racconti di chi ci è stato mi sto ricredendo!!
Come si sono trovati i bimbi? Intendo si sono adattati bene con il cibo ad esempio?
I bimbi sono rimasti entusiasti del viaggio. Il cibo è molto vario e soprattutto buono quindi senza problemi hanno sperimentato tutte le specialità possibili. Dallo street food ai pasti al ristorante
Che bello! Sai che il Giappone è uno dei sogni più grandi nel cassetto? Siamo curiosi, come hanno reagito i bambini a questo mondo così diverso?
Innanzitutto ti auguro di realizzare presto il tuo sogno perché il Giappone è unico!
I bambini? Se ne sono innamorati subito, stupiti dalla gentilezza delle persone è innamorati del cibo. A distanza di qualche settimana dal rientro sognano di tornarci il prima possibile
Il Giappone è un mio sogno da anni! Capisco le tue emozioni, deve essere come andare su Marte! Ma come sarà il cibo?!? Io lo adoro 😍