Viaggiare in Oman con bambini

L’Oman è una meta che in questi ultimi anni sta prendendo sempre più  piede tra gli europei.. ed anche noi durante le vacanze di Natale abbiamo deciso di viaggiare in Oman con i bambini.

I mesi invernali rappresentano il periodo migliore per visitare il paese. Il clima è caldo ma non troppo, intorno ai 25-27° al nord e ai 28 -29 gradi al sud, temperature massime diurne. Questo permette di visitare il paese senza problemi. In montagna l’aria può essere leggermente più fresca ed è consigliabile avere con se  una felpa.

Non dimenticare mai occhiali, crema solare e  cappello, anche per una visita in città.

L’Oman è un paese musulmano pertanto è consigliabile, in rispetto della cultura e della religione,  non indossare abiti sopra il ginocchio e canottiere. Nei villaggi e nelle zone rurali è raccomandabile indossare un pantalone un lungo e ed una camicia per non offendere nessuno. Proprio alle porte di Misfah abbiamo trovato un cartellone indicante queste norme di buona condotta proposte dall’ente del turismo.

Questo tipo di abbigliamento e’ inoltre richiesto per visitare le mosche aperte ai turisti . Generalmente queste moschee sono aperte dalle ore 8:00 alle ore 11:00 tutti giorni ad eccezione del venerdì.

Perché viaggiare in Oman con bambini

L’Oman è considerato tra i paesi più sicuri al mondo, non sono presenti conflitti di alcun tipo o situazioni di disordine. La popolazione è pacifica.

La popolazione omanita è molto ospitale e si prodiga nell’aiutarti, nel consigliarti in qualsiasi situazione.. Un esempio tra tanti  è il comportamento della signorina del noleggio auto che, contro il suo interesse ci ha sconsigliato il noleggio auto  per poche ore durante il lungo scalo di rientro consigliandoci, invece, una zona vicina all’aeroporto dove trascorrere qualche ora prima di tornare.. La zona è Al Mouji raggiungibile con pochi real in taxi o con il pullman di linea, ci sono ristoranti, negozi, il porto.. davvero carina!

L’Oman offre diverse possibilità di svago adatte anche i bambini tra cui l’avvistamento di delfini, tartarughe e cammelli;

bagni in mare ma anche nei wadi;

lunghe spiagge;

passeggiate sui monti;

Il bellissimo deserto di Wahiba sand e del quarto vuoto. Il nostro primo incontro con le dune è stato negli Emirati Arabi  qualche anno fa.

Fortunatamente non li ho testati ma ho visto diversi ambulatori e centri medici. Con i bambini l’aspetto sanitario è da considerare sempre.

La cucina tipica è prevalentemente speziata ma si trova riso bianco e si può chiedere che la carne non venga eccessivamente insaporita. Il delizioso pane cotto sulle piastre si accompagna bene a questi piatti dove sono spesso presenti intingoli , frutta e verdura fresca non mancano.

Non mancano neppure i fast food e le catene internazionali. All’interno di  un malla Muscat abbiamo trovato “ocean basket”, una catena scoperta in sud Africa che propone pesce cucinato in vari modi.

I succhi di frutta fresca sono deliziosi e in Oman non mancano piantagioni di mango, papaya, banane e datteri.

Guidare nel paese è semplice,le strade sono ottime così come le auto a noleggio spesso nuove. La benzina ha un costo basso.

Per dormire si trovano guesthouse ma anche hotel con standard elevati dove non manca la piscina in cui i bimbi possono divertirsi e giocare un po’ al termine della giornata.

Natale? Anche se non è festeggiato abbiamo trovato alberi, casette di pan di zenzero ed anche una calza appesa alla porta all’arrivo in hotel 🙂

Abbiamo trovato l’Oman una meta perfetta per viaggiare con bambini: un paese ospitale, a poche ore di volo e con un clima perfetto! Una piacevole fuga dal freddo del nord Italia.