Perché non visitare Cracovia con bambini? Come ben sapete sono una grande sostenitrice dei viaggi in famiglia tuttavia vorrei elencare sia i motivi per visitare Cracovia con bambini e quelli per cui non visitare Cracovia con bambini.
Partiamo dai primi: perché visitare Cracovia con bambini
- Ho visto molte facilitazioni per i bambini come angolo Kids nei ristoranti e menu dedicati. La cucina è ottima e può andare incontro ai gusti dei bambini.
- Non mancano neppure gelaterie, pasticcerie e caffè dove consumare un’ottima colazione e merenda
- In città ci sono diversi spazi dove poter correre e rilassarsi. Spazi verdi adiacenti al centro ed il bellissimo prato che incornicia il fiume proprio sotto il castello. Ho incontrato anche un signore che vendeva zucchero filato!
- Non dimentichiamo lo spazio giochi in aeroporto! L’occhio da mamma non mi abbandona mai!
- La piazza con le carrozze dei cavalli è splendida, sembra uscita da un film. Chi non sogna di visitare la città così? Alle principesse di casa non sembrerà vero di salire sulla carrozza di cenerentola!
- Un’ottima idea se volete partire con bambini è quella di visitare la città nel periodo natalizio quando la città viene addobbata a festa e sono presenti i mercatini e bancarelle tra cui perdersi per un po’ di shopping che tuttavia non manca anche in altre occasioni!
Perché non visitare Cracovia con i bambini
Qual è il motivo? Il motivo è che Cracovia è una città ricca di storia, una storia importante e drammatica, visitandola con i bambini certi luoghi verrebbero esclusi, come ad esempio la fabbrica Schindler e questo è un vero peccato.
Ovviamente questa considerazione generale va approfondita tenendo in considerazione l’età dei bambini, i miei al momento sono in quell’età di mezzo , 6 anni, in cui capiscono ma ancora non è il momento adatto per raccontargli certe cose.. sono curiosi e fanno tante domande
Sei più piccoli, forse, potrebbero rimanere abbastanza indifferenti a tante cose.
Dalla città partono anche diversi tour organizzati per la visita di Auschwitz. Personalmente abbiamo deciso, nonostante la consapevolezza, di non vivere questa esperienza.
Il museo della farmacia dell’Aquila cosi come il monumento in piazza con i pannelli che raccontano le storie dei deportati sono stati molto commuoventi. Non avrei potuto vivere questi momenti così intensi con i bambini al seguito.
Cracovia mi è piaciuta molto, sono contenta di averla visitata da sola, in questo primo viaggio, e vorrei tornare con i bambini per gli aspetti più leggiadri cosi come vorrei visitare anche le altre città della Polonia partendo con tutta la famiglia!
Non posso che darti ragione. Purtroppo viaggiando con i bambini a volte bisogna dare priorità a posti che siano adatti alle loro esigenze. Magari se si viaggia anche in compagnia di altre famiglie si può giocare a giorni alterni per visitare posti non Adatti ai bambini. Abbiamo provato a farlo e non siamo andati male. Bello comunque leggere anche articoli di questo stampo. Complimenti.
Ho avuto modo, leggendo l’articolo, di scoprire un lato fiabesco di Cracovia. Questo aspetto della celebre città polacca non può che attirare l’entusiasmo dei bambini. Sono d’accordo che sia presto affrontare un itinerario drammatico come quello legato ai luoghi della deportazione, è giusto che si venga accompagnati gradualmente a questo tipo di argomenti.
I viaggi andrebbero ripetuti un paio di volte: con i bambini e senza bambini. Ed è quello che sto facendo io che oggi ho un figlio di 20 anni che ormai viaggia da solo: sto rivedendo quei luoghi che 15 anni fa edulcoravo per renderli più attraenti per un bambino piccolo. Ma sono comunque contenta di averli vissuti anche in compagnia del mio piccolo, anni fa: grazie a lui ho vissuto la meraviglia della scoperta di un bimbo.
Cracovia come altri paesi ha dei lati belli e fiabeschi adatti ai piccoli ed altri non in linea con loro. è sempre bene in ogni paese valutare attentamente cosa fare e dove recarsi con i bambini
Al momento non ho ancora bambini però capisco il punto di vista sul non portarli in certi luoghi, sempre dipendentemente dalla loro età. Magari quando sono un po’ più grandi e hanno studiato quel particolare storico, capiranno di più.
Capisco benissimo il tuo punto di vista. Ho avuto la fortuna di visitare Cracovia quando ero ancora una giovane e spensierata backpacker e non posso che essere d’accordo sul fatto che affrontare la drammatica storia della città con dei bambini piccoli non sia molto fattibile. Per fortuna Cracovia è piuttosto vicina, quindi farai sempre in tempo a tornarci quando i tuoi figli saranno un po’ più grandi e potranno comprendere meglio certe cose 🙂
Un bimbo di 6 anni è sicuramente piccolo per quelle tematiche ma, non appena crescerà, sicuramente apprezzerà il fatto di poter toccare la storia con mano. Sempre secondo la sua sensibilità. Io, per esempio, lessi il Diario di Anna Frank a 9 anni per la prima volta e chiesi ai miei di portarmi nel campo di concentramento più vicino. Andammo a Dachau e fu davvero intenso.
Siamo stati di recente a Cracoiva e trovo che sia una città davvero bellissima che ha molto da offrire!
Ci sono veramente tante cose da fare e sono d’accordo con te, è una città che si può tranquillamente visitare con i bambini, perchè anche loro avranno motivi per non annoiarsi! L’unica cosa che non siamo riusciti a vedere internamente è stata la fabbrica di Schindler, perchè non avendo prenotato in anticipo, erà già piena! Sarà per la prossima volta
Un bimbo di 6 anni è davvero troppo piccolo per visitare certe cose, anche se si può sempre tornare. Mi piace che però la città sia organizzata per intrattenerli, questo è importante.
Sono stata a Cracovia circa un anno fa e mi è piaciuta moltissimo proprio perchè amo la storia. Hai ragione: ci sono alcuni luoghi non adatti ai bambini molto piccoli sia perchè non capirebbero, ma anche perchè si stancherebbero facilmente. Se torni con loro ti suggerisco le miniere di sale: se non hanno problemi a camminare si divertiranno tantissimo perchè è un luogo super avventuroso per loro!