In diversi articoli ho spesso citati i Siti UNESCO, sia in Italia che all’estero, senza tuttavia fermarmi ad approfondire l’argomento. La sigla UNESCO significa Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, letteralmente in lingua inglese: United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization.
Cosa sono i siti UNESCO e la loro classificazione
Scopriamo meglio di cosa si tratta e quali caratteristiche sono necessarie per essere considerati patrimonio dell’umanità.
I siti UNESCO sono quei luoghi che rivestono interesse storico, artistico, culturale,, paesaggistico.. per il mondo intero La Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale del 1972, ha previsto la seguente classificazione, cosi come riportata sul sito ufficiale :
Patrimonio culturale:
- monumenti: opere architettoniche, plastiche o pittoriche monumentali, elementi o strutture di carattere archeologico, iscrizioni, grotte e gruppi di elementi di valore universale eccezionale dall’aspetto storico, artistico o scientifico,
- agglomerati: gruppi di costruzioni isolate o riunite che, per la loro architettura, unità o integrazione nel paesaggio hanno valore universale eccezionale dall’aspetto storico, artistico o scientifico,
- siti: opere dell’uomo o opere coniugate dell’uomo e della natura, come anche le zone, compresi i siti archeologici, di valore universale eccezionale dall’aspetto storico ed estetico, etnologico o antropologico.
Patrimonio naturale:
- i monumenti naturali costituiti da formazioni fisiche e biologiche o da gruppi di tali formazioni di valore universale eccezionale dall’aspetto estetico o scientifico,
- le formazioni geologiche e fisiografiche e le zone strettamente delimitate costituenti l’habitat di specie animali e vegetali minacciate, di valore universale eccezionale dall’aspetto scientifico o conservativo,
- i siti naturali o le zone naturali strettamente delimitate di valore universale eccezionale dall’aspetto scientifico, conservativo o estetico naturale
Le Linee guida operative per l’attuazione della Convenzione definiscono come Patrimonio misto (culturale e naturale) i beni che corrispondono in parte o in tutto a entrambe le definizioni di patrimonio culturale e naturale.
Paesaggio culturale (dal 1992):
- paesaggi che rappresentano “creazioni congiunte dell’uomo e della natura”, così come definiti all’articolo 1 della Convenzione, e che illustrano l’evoluzione di una società e del suo insediamento nel tempo sotto l’influenza di costrizioni e/o opportunità presentate, all’interno e all’esterno, dall’ambiente naturale e da spinte culturali, economiche e sociali. La loro protezione può contribuire alle tecniche moderne di uso sostenibile del territorio e al mantenimento della diversità biologica
I siti in Italia
Di seguito la lista aggiornata ad aprile 2020 dei siti Unesco presenti in Italia, sono ben 55. Di questi 55 siti:
5 sono siti naturali (Isole Eolie, Monte San Giorgio, Dolomiti, Monte Etna, Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa).
8 sono paesaggi culturali, così come stabilito a partire dal 1992: Costiera Amalfitana, Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto), Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula, Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, Val d’Orcia, Ville e giardini medicei in Toscana, Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato, Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
I restanti 42 siti sono invece da considerarsi patrimonio culturale.
Ecco l’elenco completo, troverete i link dove vi racconto la mia esperienza 🙂 , alcuni li ho visitati ma non ne ho parlato sul blog tuttavia me ne mancano ancora molti.
- 1979 Arte Rupestre della Valle Camonica
- 1980 (e 1990) Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura
- 1980 La Chiesa e il convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie e il ‘Cenacolo’ di Leonardo da Vinci
- 1982 Centro storico di Firenze
- 1987 Venezia e la sua Laguna
- 1987 Piazza del Duomo a Pisa
- 1990 Centro Storico di San Gimignano
- 1993 I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera
- 1994 La città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto
- 1995 Centro storico di Siena
- 1995 Centro storico di Napoli
- 1995 Crespi d’Adda
- 1995 Ferrara, città del Rinascimento, e il Delta del Po
- 1996 Castel del Monte
- 1996 Trulli di Alberobello
- 1996 Monumenti paleocristiani di Ravenna
- 1996 Centro storico di Pienza
- 1997 Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata
- 1997 Il Palazzo reale del XVIII secolo di Caserta con il Parco, l’Acquedotto vanvitelliano e il Complesso di San Leucio
- 1997 Costiera Amalfitana
- 1997 Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande
- 1997 Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)
- 1997 Residenze Sabaude
- 1997 Su Nuraxi di Barumini
- 1997 Area Archeologica di Agrigento
- 1997 Piazza Armerina, villa romana del Casale
- 1997 L’Orto botanico di Padova
- 1998 Area archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia
- 1998 Centro Storico di Urbino
- 1998 Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula
- 1999 Villa Adriana (Tivoli)
- 2000 Isole Eolie
- 2000 Assisi, La Basilica di San Francesco e altri siti Francescani
- 2000 Città di Verona
- 2001 Villa d’Este (Tivoli)
- 2002 Le città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud-orientale)
- 2003 Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
- 2004 Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia
- 2004 Val d’Orcia
- 2005 Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica
- 2006 Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli
- 2008 Mantova e Sabbioneta
- 2008 La ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina
- 2009 Dolomiti
- 2010 Monte San Giorgio
- 2011 I longobardi in Italia. Luoghi di potere
- 2011 Siti palafitticoli preistorici delle alpi
- 2013 Ville e giardini medicei in Toscana
- 2013 Monte Etna
- 2014 Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato
- 2015 Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale
- 2017 Opere di difesa veneziane del XVI e XVII sec. Stato di Terra-Stato di Mare Occidentale (bene transnazionale, per l’Italia Peschiera, Bergamo, Palmanova)
- 2017 Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa (bene transnazionale, per l’Italia Parco Nazionale Lazio, Abruzzo e Molise, Sasso Fratino, Monte Raschio, Foresta Umbra, Cozzo Ferriero, Monte Cimino)
- 2018 Ivrea, città industriale del XX secolo
- 2019 Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
Le informazioni qui riportate così come l’elenco dei siti, sono fonti ufficiali. Voi quanti e quali siti UNESCO Italia avete visto? Io sono a quota 25. I siti UNESCO mi hanno sempre affascinato, fin dai tempi in cui internet era quasi sconosciuto tra i più e mio papà aveva raccolto, per poi far rilegare, gli inserti in uscita con un noto quotidiano. Ovviamente non è aggiornato ma il piacere di sfogliare un libro e vederne le immagini è impagabile, per me.
Posso considerarmi fortunata, ho un buon elenco di siti visti. Dall’Etna alle Dolomiti, da Paestum alla costiera amalfitana, passando per Palermo arabo/normanna, Cefalù e Monreale…