Città ricca di antichi monumenti romani, Arles, è allo stesso tempo una cittadina ispanica; crocevia di diverse culture. Situata sulle rive del Rodano, in Provenza, va inserita in ogni itinerario. Ecco uno spunto su cosa vedere ad Arles in poco tempo.
I tetti rossi delle case fanno contrasto con i muri chiari, a volte color pastello, e con i monumenti e mura in pietra di pregio storico ed archeologico.
Città ricca di siti UNESCO, ne conta ben otto, tra i quali da non perdere:
Anfiteatro
Nella storia luogo di combattimento tra i gladiatori ospita oggi la Feria di Arles, festa pasquale che attira migliaia di visitatori che vede tra i protagonisti anche i tori che, oltre a correre per le vie della città, vengono radunati qui per la corrida.
Teatro
Oggi luogo di spettacolo, accoglie il festival musicale estivo
Chiesa e chiostro di St-Trophim
Fin dall’ingresso si rimane a bocca aperta osservando il portone scolpito nei minimi dettagli. Questo edificio è un mix di stili gotico e romanico. Di particolare interesse anche per i pellegrini che percorrono il cammino di Santiago.
I musei non mancano, occorre procurarsi una mappa per non perdere i luoghi più interessanti. L’ufficio del turismo fornisce gratuitamente materiale informativo ed è disponibile per qualsiasi informazione sulle visite guidate e manifestazioni in corso.
Diversi siti sono a pagamento ma esistono anche delle card cumulative che permettono la visita a più siti archeologici ad un prezzo forfettario.
Van Gogh
Arles è famosa altresì per il suo passato che la riconduce al grandissimo pittore Van Gogh, il quale ha trascorso qui gli ultimi anni di vita dipingendo più di 300 quadri.
Ritroviamo l’esterno di questo caffè nel quadro “Terrazza del caffè all’aperto“.
Girare tra le sue viette è un passatempo piacevole, vi si affacciano turistici negozi di souvenir ma anche tanti café e bistrot. Non deve intimorire la sua storia perchè è davvero una graziosa città da scoprire anche con poco tempo a disposizione. Anche nella cucina Arles risente dell’influenza spagnola: stufato con carne di toro, primi piatti a base di telline ed una variante della paella sono tra i piatti tipici della zona.
In questo breve vademecum su cosa vedere ad Arles in poco tempo non ho inserito, ma lo do per scontato, una sosta al bar o in un ristorante.
Non mancate di fare un salto anche in Camargue, poco distante.
Non conoscevo questa cittadina, ma la trovo davvero interessante! L’Anfiteatro è magnifico e non pensavo fosse legata a Van Gogh… devo segnarmela nel caso in cui dovessi passare da quelle parti😉
Ciao Julia,
non conoscevo questa cittadina ma è davvero ricca di cose da vedere e di patrimoni Unesco, quindi dovrò per forza tenerla in considerazione appena torno in Francia!
Grazie mille,
buon weekend
Ho assaggiato in camargue lo stufato di carne di toro e devo dire che è buonissimo! Ad Arles anche noi abbiamo fatto un giro veloce, perchè era per noi solo una tappa di sosta dl nostro otr in Francia. Ma torneremo senz’altro.
Non sono mai stata in Provenza e ti ringrazio del consiglio su Arles, la inserirò sicuramente nel mio itinerario. Mi piace il fatto che abbia così tanti monumenti romani e, soprattutto, adoro l’anfiteatro!
Frequento molto la Provenza e Arles non smette di incantarmi per la sua luce e la sua vitalità.
Adoro Van Gogh e quindi associo Arles sempre a lui, ma sembra proprio una cittadina carina da visitare in particolare mi ispira l’anfiteatro