Il sito archeologico di Petra è annoverato tra le meraviglie del mondo moderno, milioni sono i turisti che ogni anno vi si recano in visita. È possibile visitare il sito di Petra con bambini, ma anche con persone con disabilità motoria, in questo caso il sito e’ accessibile in parte.
Il giorno della nostra vita non ho trovato molti turisti, mi aspettavo di incontrare molte più persone. Dicembre, nonostante sia periodo di vacanza per molti turisti non è considerato il mese ideale per un viaggio in Giordania poiché il clima può essere freddo e, soprattutto nel deserto, essere presente una notevole escursione termica. I periodi più indicati sono la primavera e l’autunno. In estate fa molto caldo.
La nostra esperienza nel mese di dicembre si è rivelata molto positiva. Abbiamo visitato il sito l’8 dicembre approfittando del ponte di Sant’Ambrogio, Patrono di Milano, i cui giorni ci hanno permesso di organizzare un week end lungo. Il clima è stato favorevole, si avvertiva la differenza nei vari orari. L’itinerario del viaggio lo trovate qui.
Tariffe di ingresso
Tariffe per chi pernotta almeno 1 notte nel paese, validità del biglietto e prezzo:
1 giorno 50 Jod
2 giorni 55 Jod
3 giorni 60 Jod
Tariffa per chi visita Petra il giorno di arrivo nel paese: 90 jod. Tornando il giorno successivo si ottiene un rimborso di 40 JD. Per chi acquista il biglietto per più giorni l’ingresso deve essere consecutivo.
I bambino fino a 12 anni entrano gratuitamente (12 anni non compiuti). Sul sito ufficiale trovate ulteriori dettagli e i prezzi delle guide, il link nel paragrafo seguente.
Orari di ingresso
Dalle 6:00 alle 18:00 in estate e dalle 6:00 alle 16:00 in inverno.
Guida sì o guida no?
Consiglio sempre di visitare i siti archeologici con una guida, molto spesso anche la loro esperienza personale di vita in quel luogo arricchisce la spiegazione storica.
Il viaggio a Petra per me è stato rimandato per ben due anni a causa della pandemia, periodo in cui ho visto e rivisto documentari, letto libri e fatto approfondimenti in attesa di riuscire finalmente a partire ma aver avuto una persona con noi che ci ha spiegato la storia di questo luogo ha fatto la differenza. Anche i ragazzi hanno fatto domande e si sono mostrati molto interessati.
Le proposte per la visita guidata sono diverse: una guida che ci accompagnasse dal centro visitatori fino al tesoro oppure una guida che si fermasse tutta la giornata accompagnandoci all’interno dei luoghi principali del sito archeologico (compreso le tombe, il monastero)
Noi abbiamo optato per la guida tutto il giorno. Proprio per i ragazzi abbiamo scelto una guida che parlasse italiano.
Confermo i prezzi presenti sul sito ufficiale del sito archeologico, 100 Jod per tutto il nostro gruppo. La guida è rimasta con noi dall’ingresso fino all’uscita del sito. Per avere la certezza che la guida parlasse italiano ho organizzato con anticipo prima di partire, il vostro driver o i gruppi facebook sono delle buone risorse in cui trovare anche recensioni e feedback.
Passaggio a cavallo
Con il biglietto di ingresso pare essere compreso il passaggio a cavallo dall’ingresso del sito all’imbocco del siq. In realtà i beduini non chiedono una semplice mancia ma una tariffa fissa, cosa da noi scoperta quando siamo scesi dal cavallo! Noi abbiamo preso il cavallo per percorrere gli ultimi 800 m verso l’uscita a fine giornata, questa scelta è stata fatta perché piaceva ai ragazzi e doveva essere inclusa nel biglietto.
Scesi dal cavallo, abbiamo dovuto chiamare la guida per chiarire questa situazione. Sulla base della nostra esperienza vi consiglio di chiedere più volte. Ciò che è importante e non trovassi una brutta sorpresa!
Punti panoramici sul tesoro
Per accedere a questi punti sarete accompagnati da un beduino. Ne troverete diversi davanti al tesero che vi chiederanno, senza alcuna insistenza, se siete interessati ai view point. Anche in questo caso non è prevista una mancia libera, il costo per adulto è di 5 jod. i bambini e i ragazzini salgono gratuitamente con i genitori.
I beduini salgono e scendono ad occhi chiusi, aiutano i turisti tenendoli per mano per raggiungere questi punti evitando di farsi male. Il sentiero è scavato tra le rocce.
Liberi di salire o meno, anche in questo caso l’importante è essere informati. Io avevo letto già prima di partire che erano a pagamento ma non avrei rinunciato a raggiungere il punto panoramico per niente al mondo 😉
Percorso all’interno del sito
I trail sono numerosi, per poterli percorrere tutti ci vorrebbero giorni. Con l’acquisto del biglietto vi verrà consegnata anche la mappa.
Di seguito un’immagine del trail principale, il percorso dei 4 km non comprende la salita al monastero.
Entrando dal centro visitatori e percorrendo il sentiero fino al monastero si osservano tutti i punti principali comprese le antiche tombe Nabatee. Fino a che Petra non fu dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, nel 1985 , all’interno del sito archeologico vivevano i beduini. Fu costruito l’adiacente villaggio di Wadi musa dove la popolazione si è spostata.
All’interno del sito i beduini hanno la possibilità di svolgere il loro lavoro con i turisti; sono diverse anche le bancherelle souvenir allestite in alcuni punti sulle scalinate che portano al monastero. Se non siete interessati è sufficiente dire “no grazie”; non c’è nessuna insistenza affinché acquistiate i loro prodotti.
Visitare Petra per me è stata la realizzazione un sogno, sono rimasta stupefatta da tanta bellezza e storia. L’emozione di essere finalmente davanti al tesoro è indescrivibile. Un’esperienza che mi regala un sorriso ogni volta che la ricordo. Petra, come vi raccontavo, non è solo il tesoro ma un sito immenso in cui immergersi nella storia.
Visitare Petra con bambini : alcuni suggerimenti
A chi viaggia con bambini consiglio di visitare il sito nei primissimi anni di età quando ancora non camminano o sono particolarmente leggeri da poter essere portati nel marsupio o nello zaino sulla schiena. Consiglio questo viaggio ai bambini più grandicelli con una buona autonomia di cammino.
Queste premesse valgono nel caso in cui decidiate di raggiungere il monastero a piedi percorrendo gli 865 gradini, circa; questo consiglio è basato sulla mia esperienza personale di genitore e sui miei figli. Ciascuno conosce i propri ragazzi e questo potrà farvi gestire al meglio la giornata. Ci sono bambini grandi camminatori abituati al trekking e bambini che si spostano con il passeggino fino a 4/5 anni. Il percorso per la visita al sito è di circa 18 km tra andata e ritorno fino al monastero. Cogliete questo spunto di riflessione per valutare come e quando visitare Petra con i bambini. Durante i mesi estivi è inoltre più faticoso per le temperature elevate.
Un’alternativa per chi non è in una buona condizione fisica, viaggia con bambini o semplicemente vuole fare un’esperienza particolare è raggiungere il monastero con l’asinello 15 Jod una tratta 25 andata e ritorno.
Il sito è parzialmente visitabile anche dalle persone con problemi di deambulazione in quanto all’ingresso del visitor Center è possibile prendere un golf car che porta dinnanzi al tesoro (punto 4 della mappa): 15 jod una tratta, 25 jod a/r.
Visitare Petra con i miei bambini è stato molto bello poiché anche loro, come me, se ne sono innamorati.
Viaggiare con bambini è un dibattito spesso frequente , io reputo sia stata una delle scelte migliori che ho fatto. Senza dubbio richiede più impegno, ci può essere qualche rinuncia ma anche un’esperienza che senza di loro non avresti fatto; l’entusiasmo che ho riscontrato, anche a distanza dopo ogni viaggio, ripaga di tutto. Alcuni articoli di esperienze di viaggio con bambini le trovate qui.
Cosa non dimenticare
Oltre alla macchina fotografica o smartphone per scattare fotografie sono indispensabili:
acqua
snack spezzafame o per ricaricare le pile (per i più piccoli)
contanti
passaporto
cappello per il sole
occhiali da sole per la luce
asta selfie 🙂
Mangiare all’intero di Petra
All’interno del sito, cosi come all’ingresso del visitor center, non vi è difficoltà nel reperire acqua e cibo. L’acqua consiglio di portarla con voi poichè all’interno del sito è molto più costosa. Per un panino i prezzi rimangono accessibili e consiglio di evitate di portare troppo peso sulle spalle portandoli da fuori. Oltre a vari chioschi è presente anche un ristorante prima di salire al monastero. Per noi un sandwich al tonno è stato più che sufficiente.
mi sto memorizzando le informazioni di questo tuo week end lungo a Petra che mi attira tantissimo. Stupende le tue immagini, si vede che non era molto affollato e, come sempre, precisissimi i tuoi suggerimenti pratici
Bellissimo il sito di Petra, io mi sono emozionata tantissimo nel visitare questo luogo!
Non avevo mai considerato Petra come una meta adatta a famiglie con bambini, ma, ora, leggendo questo tuo articolo mi son ricreduta
Ho visitato Petra circa un anno fa e devo dire che mi ha lasciata senza fiato. Come giustamente dici tu nel tuo articolo, è una destinazione che strega e affascina non solo gli adulti, ma anche i bambini; io ne ho visti tanti e sembravano tutti molto interessati a ciò che vedevano!